Scuola, continuano le attività iniziate con il Piano Scuola Estate 2021: l’IIS Marconi Galletti Einaudi si trasforma in un Laboratorio digitale di Lingua inglese e tedesco con l’obiettivo di “rinforzare e potenziare le competenze disciplinari e relazionali di studentesse e studenti per recuperare la socialità almeno in parte perduta a causa della pandemia ed accompagnarli al nuovo anno scolastico”.
Il 30 novembre un gruppo di studenti frequentanti i corsi CAT, TUR, AFM e INFO, accompagnati dagli insegnanti Antonietti Federica, Midali Fabiola e Marotta Paolo e coordinati dalla Prof.ssa Francesca Vella, ha visitato il territorio delle Langhe. La visita è parte integrante di un progetto che ha come obiettivo la realizzazione di un sito web con finalità di promozione turistica di questa meravigliosa zona piemontese, dando particolare rilievo alla sua importanza dal punto di vista artistico, storico, paesaggistico ed enogastronomico. Il viaggio di istruzione ha permesso agli studenti di sperimentare dal vivo le località su cui si erano documentati e di scoprire questa parte di Piemonte per loro poco conosciuta ma rinomata. La giornata è iniziata con la visita alla città di Alba e del piccolo borgo di Diano d’Alba dove il gruppo ha visitato una cantina. Passeggiando tra i vigneti circondati da un meraviglioso panorama gli alunni hanno avuto la possibilità di scoprire le tecniche di lavorazione e produzione del vino tipico della zona. La mattinata si è conclusa con la salita alla Big Bench N 65, una delle famose panchine giganti situate sulle colline piemontesi. Nel pomeriggio si è raggiunta la città di Barolo, dominata dal Castello Falletti, dove gli studenti hanno visitato il Museo WIMU.
Sotto la supervisione del dirigente scolastico dott. Carmelo Arcoraci, tutti i progetti che il Marconi Galletti Einaudi ha realizzato e sta realizzando con il Piano Scuola Estate, hanno in comune la volontà di favorire il ritorno alla socializzazione, alla collaborazione e all’idea di scuola come luogo dove gli studenti possano incrementare la loro curiosità e conoscenza, non solo attraverso le metodologie didattiche tradizionali, ma anche in attività che li vedano attori principali del percorso di apprendimento, cercando di lasciare alle spalle il brutto periodo causato dalla pandemia che i nostri cari studenti stanno ancora attraversando.